Indymedia Calabria - Report dei meeting

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Sommario:

Report

Report 13esimo meeting

mercoled\xEC 3 settembre 2008

ODG
  • Finanze
  • Ultimi scazzi in lista e principi fondamentali di comportamento
  • Questione fotografie
  • Print + Volantino
  • Varie e/ventuali

Finanze - E' necessario che in lista venga fatto il prima possibile un resoconto dello stato delle finanze. E' importante che oltre a tutte le magliette almeno una parte delle spillette venga venduta, in modo da poter rimborsare MadNoises delle spese.

Ultimi scazzi in lista e principi fondamentali di comportamento - Si \xE8 deciso di tentare di eliminare personalismi e frasi/ragionamenti/elucubrazioni non strettamente legati alla gestione del mezzo sulla mailing list, limitando a comunicarci esclusivamente lo stretto necessario.

Questione fotografie - Si \xE8 deciso un cambio radicale della policy in materia di fotografie pubblicate sul sito e di adottare una policy praticamente simile a quella di Indymedia Napoli e di altri nodi locali italiani. In particolare:
  • Al paragrafo "Riservatezza e privacy" il testo

    "IMC Calabria garantisce la tutela della privacy e della riservatezza mediante l'offuscamento di dati personali pubblicati (es.: nomi, cognomi, indirizzi, numeri di telefono, etc.) che verr\xE0 effettuato dalle amministratrici e dagli amministratori. "

    verr\xE0 sostituito dal testo

    "IMC Calabria garantisce la tutela della privacy e della riservatezza mediante l'offuscamento di dati personali pubblicati (es.: nomi, cognomi, indirizzi, numeri di telefono, etc.) che a volte potr\xE0 essere effettuato dalle amministratrici e dagli amministratori."

  • Nella frase successiva, il testo

    "Quando verranno caricati dei file multimediali che non rispettano tale raccomandazione, questi (e non l'intero articolo a cui appartengono, a meno che lo stesso non violi le LCP) verrano spostati temporaneamente in una apposita sezione non visibile ai fruitori del sito. Successivamente nella lista di gestione verr\xE0 discussa la conformit\xE0 alle LCP dei file multimediali in questione e verr\xE0 deciso se e come offuscarne i particolari sensibili."

    verr\xE0 sostituito dal testo

    "Quando verranno caricati dei file multimediali che non rispettano tale raccomandazione, questi (e non l'intero articolo a cui appartengono, a meno che lo stesso non violi le LCP) potranno essere modificati per offuscarne i particolari sensibili." (Qui ho anche tolto il fatto del limbo, che mi pare si fosse deciso di smettere di usare, se mai l'abbiamo usato).

Print e volantino - Si \xE8 deciso di fare il mai fatto volantino e di discuterne in lista. Per quanto riguarda il print si \xE8 deciso che tutti i testi delle feature non possono essere prese cos\xEC come sono e stampate su carta ma dovr\xE0 essere fatto un lavoro di adattamento. Come luogo dell'elaborazione dei testi \xE8 stato scelto il wiki piuttosto che la lista. Nome: Indymedia Calabria Off-line

Varie e/ventuali - Si \xE8 deciso di fare una roll-call, con scadenza a una settimana, per confermare tutti gli account di admin, nell'ottica che " chi ha un account di admin deve usarlo "

Report dodicesimo meeting

2 giugno 2008

Questione finanze In cassa sono presenti al momento 60,45 euro + ricevute attestanti spese di spedizione e imballaggi che ammontano a 5,55 euro. Totale: 66,00 euro derivanti dalla vendita di 6 magliette e 6 spillette. Euro da riscuotere: 40 euro da zolletta (3 magliette e 10 spillette) 10 euro da kandy 30 euro da Psylocibe 30 euro da Fatanera 10 euro da fraticello. Il prezzo della merce fornitaci \xE8 di 300 euro. Bisogna saldare questo debito. A Bologna si consegnano materialmente i soldi raccolti per il pagamento del server di tutti i nodi di lingua italiana cui fa parte anche indymedia calabria. A Bologna per il meeting di indymedia italia che si terr\xE0 20-22 giugno finora sono disposti ad andare Serafo e Psylocibe. Chi andr\xE0, far\xE0 presente il fattore economico e la disponibilit\xE0 di indymedia calabria di contribuire con la somma di almeno 200 euro (?) circa. La spesa mensile di utilizzo del server \xE8 di 185 dollari al mese, ovvero circa 846 euro ogni sei mesi.

Indytour Bisogna contattare i collettivi e presentarci organizzando un workshop in una sede territorialmente vicina al collettivo ospitante al fine di espandere la conoscenza di indymedia in tutto il territorio circostante. Dobbiamo seguire gli eventi che ci saranno nel futuro prossimo in vista dell\x92estate. Prossimamente ci sar\xE0 body and soul a palmi che \xE8 un raduno musicale dove sarebbe possibile allestire un banchetto con cui presentare il progetto di indymedia. In ogni caso si \xE8 consensuato un programma di diffusione che si sviluppa su due tronconi. Da una parte ci si muove contattando i singoli collettivi per organizzare nel loro territorio un workshop o un\x92illustrazione oppure in alternativa ritagliarsi uno spazio in eventi di portata generale come raduni musicali, sagre e festival in maniera tale da allestirvi un banchetto. Si profila l\x92intenzione di organizzare a Cosenza un workshop al neo ex villaggio del fanciullo, che si ritiene possa essere il luogo pi\xF9 idoneo grazie alla presenza, nei locali della sua struttura, della connessione ad internet. E\x92 opportuno contattare le persone che hanno in cura l\x92edificio per organizzare questa sorta di evento. Si ritiene che sia necessario stampare gli articoli di indymedia perch\xE9 c\x92\xE8 molta gente che non usa internet. Si pu\xF2 riproporre il print. Sono degli stampati in cui figurano diversi argomenti pubblicati e trattari sul sito di indymedia calabria. Per andare incontro a queste esigenze nasce la necessit\xE0 di produrre sistematicamente stampati con cadenza orientativamente trimestrale . Si pu\xF2 integrare il sito con la newsletter. Dobbiamo trovare un esperto che si occupi di Capcha per eliminare lo spam. Un comunicato che ci pubblicizza ancora da scrivere da mandare ai siti affini che condividono il principio universale della libera informazione e ai vari blog che in qualche modo ruotano intorno allo strumento di indymedia. Occorre preparare del materiale (striscioni o bandiere) con cui addobbare i banchetti che man mano saranno organizzati nei vari eventi. Bisogna recuperare la vecchia bandiera di indymedia. Da evidenziare che e\x92 stato accolto con molta soddisfazione il fatto che indymedia calabria stia gi\xE0 acquisendo sempre pi\xF9 credito negli ambienti di movimento grazie alla sua azione di rete e di divulgazione informativa volta a generare e a indirizzare forme di coordinamento spontaneo tra le varie realt\xE0 presenti nel territorio regionale. E\x92 una potenzialit\xE0 insita nel progetto di indymedia e pertanto \xE8 un ottimo deterrente per continuare a lavorare alla continuazione del progetto e a lasciarvi avvicinare tanta pi\xF9 gente possibile. A livello nazionale l\x92aggregatore e i feed sono gi\xE0 pronti. Rimane da decidere se la lista content deve rimanere chiusa per coloro che gi\xE0 registrano una provenienza dai vari nodi di lingua italiana o aperta a tutti. Sulla questione lombardia c\x92\xE8 consenso nell\x92esprimere perplessit\xE0 e disappunto riguardo al controllo effettuato sul newswire da parte di imc lombardia non tanto nei confronti degli altri nodi di lingua italiana, con cui condivide il progetto dell\x92aggregatore e la fruibilit\xE0 di un medesimo server, ma rispetto ai principi di unit\xE0 con cui \xE8 concepito il network. Sulla lista content fare solo le ftr collettive ovvero si pu\xF2 vedere come luogo di aggregazione spontanea tra nodi che vogliono collaborare alla redazione di una ftr. Non c\x92\xE8 una linea comune se rendere la lista content pubblica o chiusa. C\x92\xE8 chi sostiene che sia il luogo di collaborazione tra nodi locali e va bene che sia chiusa ovvero pu\xF2 contribuire e partecipare solo chi \xE8 gi\xE0 iscritto nei nodi locali. Ma altri ritengono che renderla aperta \xE8 pi\xF9 incline al senso di indymedia. E\x92 necessario per\xF2 mettere in condizioni l\x92aggregatore di rendersi come catalizzatore di un\x92espansione su tutto il territorio nazionale in grado di stimolare l\x92apertura di nuovi nodi locali. Si pu\xF2 avvalorare e sostenere la proposta di rifare l\x92italy-intro che \xE8 inteso come luogo in cui chi non ha un nodo locale di riferimento vi si pu\xF2 incontrare per far avviare un process di apertura di altri nuovi nodi regionali o locali. La lista italy-intro si preoccupa di fornire un supporto e una facilitazione riguardo al process da svolgere successivamente sulla lista new-imc per la creazione dei nuovi nodi. Discutendo \xE8 nata la perplessit\xE0 sull\x92ipotesi che l\x92aggregatore contenga la possibilit\xE0 di pubblicazione aperta autonoma rispetto alle pubblicazioni che provengono dai nodi locali. In tal caso \xE8 probabile infatti che il ruolo dei nodi locali rispetto all\x92aggregatore venga ridimensionato. Si sottolinea l\x92importanza di ribadire che tutto ci\xF2 che viene consensuato nelle lcp necessita e implica che ognuno vi si attenga, senza esprimere perplessit\xE0 di fronte ad un fatto compiuto che \xE8 naturale conseguenza dell\x92interpretazione delle lcp. A meno che la perplessit\xE0 \xE8 sintomatica di una volont\xE0 di rimettere in discussione in senso generale l\x92orientamento di una determinata linea condivisa. Questione foto. C\x92\xE8 chi \xE8 orientato a mantenere le lcp attuali con la puntualizzazione di oscurare tutte le foto con i volti riconoscibili che vengono pubblicate. Questa interpretazione pu\xF2 essere oggetto di discrezione purch\xE9 ci si avvale del diritto di privacy a titolo universale. Una parte dell\x92assemblea \xE8 orientata a seguire la policy di indynapoli. In essa si fa riferimento alle conseguenze giudiziarie determinabili dalla pubblicazione di foto con i volti riconoscibili. E\x92 una valutazione che, secondo come sollevano altri partecipanti accorsi, determina una possibile aprioristica colpevolizzazione, e percettibile connivenza, da parte di chi effettua l\x92oscuramento e quindi tale intendimento \xE8 quantomeno da escludere. Secondo altri editare tutte le foto in cui sono riconoscibili i volti \xE8 un\x92azione importante per la salvaguardia e la continuazione dello strumento di indymedia, da un punto di vista politico, perch\xE9 si scongiurano dinamiche perverse di discredito ai danni di indymedia, nell\x92eventualit\xE0 che ad essa si possa ricondurre la pubblicazione di foto che danneggiano l\x92incolumit\xE0, l\x92indipendenza o la libert\xE0 di movimento dei singoli. Mentre c\x92\xE8 chi sostiene che in indymedia in occasione di eventi come manifestazioni o azioni di carattere politico va raccontato il fine ultimo dell\x92azione, evitando di evidenziare i personalismi. Quindi \xE8 opportuno editare le foto per far emergere unicamente il fine politico dell\x92evento, che in ultima istanza risulta quello cui far esprimere maggiormente risonanza. Non si arriva quindi ad una scelta unanime, diffusamente consensuata, e si ritiene che al momento le lcp si possano lasciare come sono. In caso di foto con volti riconoscibili, si interviene opportunamente caso per caso. Alla fine il meeting si conclude con un mini-workshop tra admin che \xE8 consistito nell\x92illustrazione di alcuni comandi di gestione del sito.

Report undicesimo meeting

venerd\xEC 11 gennaio si \xE8 riunita imc Calabria.

sono stati affrontati i seguenti odg:
  1. ftr basate su comunicati
  2. stato di avanzamento dei lavori
  3. processo a cosenza per i fatti di genova

il primo punto non vede un totale consenso una parte di presenti ourage e kendy sostengono che non \xE8 utile usare un comunicato per trasformarlo in ftr \xE8 meglio redigere un breve cappello una ftr che poi rimanda a comunicati e approfondimenti vari presenti sul notiziario mentre serafo sostiene che se \xE8 il caso e si conosce bene la fonte del comunicato \xE8 lecito fare di un comunicato una ftr.

secondo punto traduzioni in inglese finite e messe sul wiki, documenti terminati, agenda sul sito sar\xE0 pronta fra una settimana.

terzo punto si pensa di fornire una copertura mediatica al processo di Cosenza nelle forme e nei modi piu' opportuni atti alla divulgazione e sensibilizzazione circa la della notizia.

Report decimo meeting (Meeting X)

Domenica 24 novembre al csoa la torre, Roma al termine del meeting nazionale di Indymedia, Calabria Indymedia ha deciso di effettuare un meeting che ha avuto il seguente o.d.g.

1. Entrata di Lucania in Calabria Indymedia

2. Categorie

3. Approvazione delle LCP e di membership

- Per quanto riguarda il primo punto all'odg, dopo veloce confronto con il volontario lucano presente a Roma , si \xE8 consensualmente deciso che saranno presenti nella sezione aree geografiche, anche le voci lucania e sicilia.

- Per il secondo punto all'odg si stabilisce che le categorie tematiche di Calabria Indymedia saranno identiche a quelle che contempler\xE0 l'aggregatore nazionale, si ricorda che esse sono necessarie per la pubblicazione, ossia l'utente che andr\xE0 a pubblicare la sua notizia non potr\xE0 farlo se non sceglier\xE0 una delle categorie presenti.

- Per quello che riguarada l'ultimo punto si stabilisce che:

A. per quello che riguarda membership, Kendy rived\xE0 la grammatica italiana del documento, Serafo e Pumapiuma rivedranno la traduzione in inglese delllo stesso;

B. per quello che riguarda le iscrizioni alle liste internazionali, oltre al gi\xE0 iscritto serafo alla lista new - imc si ricorda che vi \xE8 anche kendy (la quale per\xF2 non capisce una mazza di inglese) e si iscriver\xE0 anche pumapiuma, si dovr\xE0 aggiungere che fatanera sar\xE0 iscritta a IMC finance, psylo \xE8 gi\xE0 iscritto a italy-tech, kendy gi\xE0 iscritta a italy legal (SE HO MANCATO ALCUNE LISTE E / O PERSONE DITELO SUBITO!) .

C. Per le Linee condivise di pubblicazione si stabilisce che:

C.1 psylocibe controller\xE0 il testo da un punto di vista grammaticale;

C. 2 si prendono decisioni sui file allegati alle notizie, le loro dimesioni saranno massimo a 20 mb per i video e 3 mb per le foto: per ora non sar\xE0 possibile pubblicare foto e video che superino tale dimensione, per il futuro si ricorda che il tech sta' lavorando per un programma che riduce automaticamente le dimesioni delle solo foto, il vincolo sopradetto rimarr\xE0 dunque solo per i video per i quali si incoraggia la pubblicazione su ngv se appunto si tratta di file pesanti.

C. 3 Si consensua che per le notizie pubblicate secondo pubblicazione aperta, sul notiziario, che se sono per\xF2 gravemente fuori LCP, ossia casi si spera non frequnenti e particolarmente gravi, esse verranno poste immediatamente da un solo amministratore in una apposita area del sito - visibile solo agli amministratori - per una successiva discussione in lista.

C. 4 Si consensua che le notizie apparse sul notiziario in lingua straniera, se non immediatamente comprensibili, verranno poste fra i nascosti e al contempo segnalate in lista, qui se possibile analizzate e se \xE8 il caso riportate poi nel notiziario.

C. 5 Un punto non consensuato riguarda la questione delle foto: bisogna sempre e comunque editare i volti intesi come dato sensibile al pari di nomi e cognomi, oppure non porre questo vincolo? Le posizioni sono state insanabili all'interno del gruppo perci\xF2 ci si riserva di trovare una soluzione consensuata nel piu' breve tempo possibile attraverso discussione in lista.

Si ricorda che le modifiche approvate sono state gi\xE0 modificate sul testo della LCP sul wiki.

kendy

Report nono meeting

La settima riunione si \xE8 svolta affrontando i punti all'ordine del giorno consensuati dalla lista di gestione (si raccomanda di abbandonare e dimenticare completamente il termine "mailing list"). Da rilevare un paio di premesse. Si \xE8 pensato di ripristinare il vecchio acronimo IMC Calabria e non quello riformulato nella riunione di Reggio (CMI Calabria) perch\xE9 il primo ci viene pi\xF9 facile ed immediato, per abitudine acquisita, e poi \xE8 stato utilizzato nella compilazione del "form" inviato alla lista internazionale new-imc, gi\xE0 prima che lo si ponesse in discussione. Inoltre CMI "farebbe un po' cacare" secondo il parere di una parte dei partecipanti alla riunione in corso. La seconda premessa \xE8 che bisogna accertarsi se wadada \xE8 effettivamente il nostro /volunteer/ (aiutante e osservatore esterno per il completamento del process per la creazione di Indymedia Calabria) dal momento che non ha fatto, a tal proposito, alcuna comunicazione alla lista new-imc, sebbene si sia iscritto e presentato nella lista di gestione calabra. Quindi occorre contattarlo in qualche modo e chiedere chiarimenti ulteriori.

Visitando il sito di prova e soffermandosi sulla pagina di pubblicazione (https://indycalabria.indivia.net/publish) si \xE8 discusso e ci si \xE8 convinti del fatto che pu\xF2 essere molto efficace l'inserimento del testo di aggiunta di kendy, che appare sul wiki, posizionandolo sulla pagina, in alto in cima, sopra la dicitura "Pubblicazione storia" -- in grassetto ed allineato a destra -- come appare nel seguente modo:

Rispetta lo strumento, non pubblicare cazzate,

Rispetta chi si impegna ad offrire uno spazio di informazione, libero, aperto a tutta la comunit\xE0.

Ricorda che la libert\xE0 \xE8 una forma di rispetto della libert\xE0 altrui, non fare in modo che la tua stupidit\xE0 tappi la voce di chi ha gi\xE0 difficolt\xE0 a farsi sentire.

Se non condividi il progetto indymedia nessuno ti obbliga ad usarlo...

Il medico non ti prescrive indymedia!

Si ritiene che questo breve epigramma abbia potenzialit\xE0 di rappresentare, attraverso la sua esposizione visibilmente percepibile, un invito disinteressato o uno stimolo ulteriore all'uso della ragione per la collettivit\xE0 che si rapporta con indymedia.

Nell'ambito della stesura delle Linee condivise di pubblicazione si \xE8 deciso di sciogliere alcune questioni rimaste in sospeso nel corso delle ultime riunioni. In particolar modo si \xE8 affrontato l'argomento sulla destinazione che dovrebbero avere gli *articoli nascosti *(si raccomanda di abbandonare e dimenticare completamente il termine "post"). Ci si \xE8 accordati sul modo secondo cui gli articoli, i cui contenuti viaggiano al di fuori delle Linee Condivise di Pubblicazione (LCP ovvero si raccomanda di abbandonare e dimenticare completamente il termine "policy"), si devono nascondere e renderne visibili solo il titolo, opportunamente editato. Il contenuto dell'articolo sar\xE0 rimpiazzato da una breve descrizione dei motivi per cui l'articolo \xE8 stato nascosto. La scelta \xE8 derivata dal fatto che, in base all'esperienza acquisita con la vecchia indymedia, molto spesso rimanevano visibili, seppur spostati nell'apposita sezione, articoli con attacchi personali gratuiti, riferibili, dal contesto di lettura, a realt\xE0 locali di movimento. Se non ci impegna a scongiurare il verificarsi di queste circostanze, si rischia di compromettere la credibilit\xE0 nello strumento.

Abbiamo raggiunto il consenso sulla scelta di rendere visibile il contenuto dell'articolo nascosto solo agli amministratori, per disporne del ripristino sulla sezione visibile nel caso in cui si giunga a questa decisione, in un secondo momento, dopo relativa discussione in lista di gestione. L'orientamento collettivo \xE8 quello di non cancellare alcun articolo.

Si ritiene che sia da eliminare, quindi, quel punto delle LCP in cui si spiega che /"la cancellazione di una notizia \xE8 relegata a casi eccezionali e non pu\xF2 mai ed in ogni caso essere intrapresa su iniziativa personale di un solo admin, ma deve essere discussa. In casi di eccezionale urgenza, \xE8 necessario il consenso di almeno 3 admin. La cancellazione dell'articolo in questione sar\xE0 comunque successivamente discussa da tutta la lista e in caso di mancanza di consenso l'articolo verr\xE0 ripristinato."/

Si \xE8 presa consapevolezza ulteriore del fatto che la documentazione per il process di Indymedia Calabria ancora non risulta completa. Manca da ultimare il testo di Membership, il cui completamento di stesura risulta una delle priorit\xE0 da eseguire come anche, in seguito, la traduzione in inglese di tutti i documenti utili per il process, alla cui operazione si \xE8 offerto Serafo. Ovviamente se si fa avanti anche qualche altro per contribuire a elaborare le traduzioni la cosa \xE8 sicuramente apprezzabile. Cos\xEC ci si divide il lavoro.

Per quanto riguarda l'italianizzazione dei termini inglesi usati nel panorama indy si \xE8 consensuato di sostituire, per quelli su cui ancora non si era trovato accordo nelle passate riunioni:

q amministratore al posto di admin

q cartaceo al posto di print

Si \xE8 coniato il termine di liste plurali l'insieme delle liste che ruoteranno intorno alla gestione di indymedia calabria. Queste sono: lista di gestione, lista tecnica e lista di notifica.

E' necessario che l'accesso alla gestione dell'interfaccia del software di prova usato da indymedia calabria sia distribuito fra coloro che saranno gli amministratori del sito. Ragion per cui sar\xE0 al pi\xF9 presto organizzato un workshop per amministratori che si terr\xE0 orientativamente nell'ultima settimana di Ottobre, in data esatta e luogo ancora da stabilire. Nel frattempo \xE8 bene creare degli account a quanti si dichiarano disponibili, tra gli iscritti alla lista di gestione, ad acquisire la funzione di amministratore del sito. Per quanto riguarda la scelta della data del meeting nazionale tra le due opzioni proposte (24-25-26 Novembre o il fine settimana successivo), i convenuti hanno consensuato che, viste le divergenti e svariate inclinazioni, sia pi\xF9 adeguato che ognuno, a livello individuale, esprimi la propria data di preferenza sulla lista process e che non \xE8 necessario, in questo senso, che la lista calabra debba dichiararsi congiuntamente con una scelta univoca sulla data. L'auspicio \xE8 che il meeting nazionale di indymedia sia comunque ampiamente partecipato da parte del collettivo calabro.

La riunione \xE8 terminata alle ore 18:52 Serafo

Report ottavo meeting

Report della riunione dell\x92undici luglio duemilasette per mediacenter di legami urbani.

A questa riunione hanno partecipato diversi soggetti interessati alla costruzione di un mediacenter per la tre giorni di legami urbani che si svolger\xE0 a cosenza il 24, 25, 26 luglio. Non \xE8 stata solo una riunione a cui hanno partecipato solo gli interessati all\x92apertura di Calabria indymedia. Iniziata alle ore 19.00 l\x92assemblea ha affrontato i seguenti o.d.g.

1. questioni tecniche che sono state risolte e altre che non sono ancora state risolte

2. i gruppi e le individualit\xE0 che intendono partecipare al mediacenter fermo restando che esso \xE8 una esperienza aperta a tutt* gli-le interessat*

3. quali sono i materiali che si intende produrre nel mediacenter

4. conclusioni

Per quanto riguarda il primo punto l\x92hacklabcs ha affermato che non vi saranno problemi per avere in postazione la rete internet, infatti sono stati compiuti i primi sopralluoghi per stabilire la fattibilit\xE0 del progetto. per quanto riguarda la strumentazione si hanno a disposizione dei pc portatili, un pc fisso (se serve) macchine fotografiche, stampanti multifunzione, tre telecamere. c\x92\xE8 la possibilit\xE0 di aver un camper, mentre si ha un gazebo danneggiato e bisogna verificare se \xE8 si puo\x92 ripararlo ma in ogni caso sar\xE0 opportuno procurarsi un gazebo. Un donatore, non presente alla riunione, ha fatto sapere che offrir\xE0 un server da usare nei giorni stabiliti

Il secondo punto all\x92odg parte dalla constatazione di persone presenti in rappresentanza di se stesse e d gruppi, vi sono quindi per quanto riguarda le associazioni e i gruppi coinvolti la presenza di: gruppo proto indycalabria, centrale dell\x92arte, kasbah, hacklabcs, si tralascia di nominare le singole soggettivit\xE0 per ovvi motivi di privacy. Erano state informate anche altre realt\xE0 che operano nell\x92informatica e nell\x92informazione che non erano presenti alla riunione per motivi sconosciuti all\x92assemblea.

Per il terzo punto si pensa soprattutto di

a. realizzare durante la tre giorni, una serie di riprese da montare il loco e trasmettere subito in rete sotto forma di brevi filmati

b. montare con maggiore cura dei filmati il giorno dopo le riprese

c. montare a seguito dell\x92evento un filmato definitivo

per questo motivo \xE8 utile avere un gruppo di lavoro video composto da almeno 3 persone che fungono da operatore di ripresa, una o due persone che curano le interviste, due persone che montano i video e una persona che crea i titoli di testa e di coda.

Si pensa di poter realizzare anche due spot: uno video e uno audio prima della manifestazione ovviamente.

Si pensa di creare una mappa partecipata cio\xE8 \xE8 gi\xE0 stata approntata una mappa satellitare della citt\xE0 a cui ogni interessato chiaramente non solo i partecipanti attivi del mediacenter ma chiunque possono riempire di contenuti ossia segnalare con immagini e testi dei luoghi della citt\xE0 in cui si torcano particolari emergenze: sociali, culturali, lavorative, ambientali, artistiche etc. il lavoro della mappa non \xE8 solo circoscritto alla tre giorni ma si intende portare avanti questo progetto anche in un prossimo futuro.

Altre cose che si intende realizzare sono informazioni sul sito della centrale dell\x92arte www.lacentraledellarte.org e se possibile anche su test di CMI Calabria, che abbiano una cadenza di 20-30 minuti circa un po\x92 sull\x92esempio di quanto avvenuto su indymedia Germania durante il G8.

Le conclusioni dell\x92assemblea portano alle seguenti decisioni e puntualizzazioni:

a. Per meglio coordinarsi si stabilisce di creare una apposita lista di discussione che non sia quella di proto indycalabria che ha invece, come noto, lo scopo di lavorare e coordinarsi per la nascita di CMI CALABRIA.

b. L\x92intenti del mediacenter sono invece:

- documentare ed informare sulla tre giorni anche in prospettiva di futuri progetti

- dare la possibilit\xE0 a diversi gruppi e individualit\xE0 di incontrarsi e scambiarsi delle conoscenze dei saperi per una comune crescita.

Report settimo Meeting

Report meeting 4 luglio \x9207 Alle ore 18.00 del 4 luglio 2007, in piazza zenith all\x92Universit\xE0 della Calabria, si svolge il settimo meeting per la costruzione di CMI Calabria.

I punti all\x92o.d.g. sono stati i seguenti:

1. Mediacenter per la manifestazione legami urbani 24-25-26 luglio, parco delle rimembranze, Cosenza 2. Finanze 3. Policy: questione foto da editare 4. Situazione dei documenti

1. Per quanto riguarda il mediacenter si segnala la presenza di altre soggettivit\xE0 interessate a collaborare con il mediacenter perch\xE9 si intende operare un\x92azione di documentazione della tre giorni effettuando riprese e fotografie che attestano l\x92attuale situazione di degrado che vive il parco delle rimembranze di cosenza e testimoniare quindi la valenza di bonifica che tutta l\x92operazione di legami urbani assumer\xE0. Con il mediacenter si intende mostrare alla gente come \xE8 possibile essere il proprio media quindi si appronter\xE0 una postazione rivolta all\x92esterno cio\xE8 una postazione pubblica e chiunque lo vorr\xE0 potr\xE0 caricare immagini, video e testi. In altre parole si creer\xE0 un centro di documentazione per la citt\xE0 aperto alla citt\xE0, la documentazione che sar\xE0 prodotta non sar\xE0 utile solo per quei tre giorni ma viene elaborata in una sua futura funzione. Grazie alla collaborazione con l\x92hacklabcs si avr\xE0 nel parco la rete internet. Si potrebbe pensare all\x92allestimento di una radio streaming. Si intende creare una mappa della citt\xE0 individuando i luoghi piu\x92 significativi etc che saranno segnalati da chiunque ne abbia la voglia e l\x92interesse. Altre cose da realizzare per il mediacenter sono: un volantino, un print (altrimenti detto stampato) le attrezzature gi\xE0 disponibili oltre alle nostre personali (cio\xE8 pc e macchine fotografiche) sono un proiettore , tre videocamere un mixer e (forse) un camper. Si ritiene utile creare magliette spille e adesivi da vendere ma \xE8 necessario avere prima dei preventivi. Si precisa che questo no n\xE9 propriamente un mediacenter del CMI Calabria e questo perch\xE9 ancora il CMI Calabria non esiste \x93ufficialmente\x94 non \xE8 infatti ancora stato approvato dal network internazionale anche se si sta lavorando alla sua creazione.

2. Per quanto riguarda la questione finanze volte al pagamento del server, si attendono gli sviluppi sul nazionale ma certamente da settembre in poi sar\xE0 utile dar vita a delle feste in supporto di Calabria Indymedia, orientativamente si pensa ad una festa da svolgere a Cosenza e una da svolgere a Reggio Calabria. Si ritiene opportuno documentarsi sulle piu\x92 opportune forme di versamento

3. Questione Foto da editare: dopo lunga discussione pare che la migliore soluzione sia quella di editare le foto che mettono in pericolo la privacy la dicitura sulle LCP dovr\xE0 essere la seguente: \x93le foto che mettono in pericolo la privacy saranno modificate in modo da essere conformi alle L.C.P.\x94

4. Per quanto riguarda la situazione dei documenti si ritiene opportuno rivedere il documento Membership e tradurlo quindi in inglese.

Dopo attenta ed accurata discussione, avendo esaurito gli o.d.g. la seduta \xE8 tolta alle ore 21.30.

Report sesto Meeting

Report meeting Indymedia Calabria #6 C.S.O.A. Cartella - Reggio Calabria - 24-06-2007

PUNTO DELLA SITUAZIONE - Il meeting \xE8 stato iniziato facendo il punto della situazione riguardo la prossima attivazione del nuovo nodo calabria.indymedia.org. La situazione \xE8 la seguente: - \xE8 stato inviato il form per l'attivazione del nuovo process alle liste internazionali; - Indymedia Calabria \xE8 stato indicato tra i nodi di prossima attivazione sulla mailing list internazionale NewIMC; presto uno dei volontari internazionali si iscriver\xE0 alla nostra mailing list per seguirci nell'attivazione del process; - i documenti necessari per l'attivazione del nuovo nodo (e che dovranno essere tradotti e inviati alle liste internazionali) sono in fase di lavorazione sul nostro wiki; tra questi documenti finora \xE8 stato terminato e approvato con consenso di tutti il documento "Chi Siamo", che andr\xE0 adesso tradotto in inglese.

ITALIANIZZAZIONE - E' stata poi discussa la traduzione dei termini tecnici e gergali in uso nel vecchio nodo Indymedia Italia. La maggior parte dei termini sono stati "italianizzati" e verranno adottati da Indymedia Calabria. E' stato stabilito che verr\xE0 redatto un glossario che verr\xE0 pubblicato sul sito web del nodo.

NUOVO SOFTWARE - Tutti sono stati informati sulle differenze tra il vecchio software (SF-Active) e il nuovo (Oscailt). Si \xE8 stabilito chi saranno i nuovi amministratori del sito e si \xE8 convenuto che presto verr\xE0 fatto un laboratorio (workshop) per impratichire gli amministratori con il nuovo software, possibilmente prima dal vivo e poi in chat per approfondimenti. Si \xE8 stabilito che verr\xE0 scelto almeno un altro amministratore con privilegi totali per il software. La creazione di un forum di discussione \xE8 stata rimandata a data da destinarsi. E' stato stabilito che nella pagina di pubblicazione del sito web verr\xE0 inserito un sunto delle nostre nuove linee condivise di pubblicazione. Inoltre si \xE8 convenuto che nel form di contatto sar\xE0 obbligatorio fornire un indirizzo e-mail, per rendere possibile una comunicazione bi-direzionale. Inoltre verr\xE0 creato un link al vecchio sito web, quale contenitore e archivio di quanto fatto in passato.

FORMATI APERTI - Si \xE8 stabilito che il progetto Indymedia Calabria privilegier\xE0 sempre, per quanto possibile, i formati aperti (OGG Vorbis, PNG\x85) per i media. Sul sito sar\xE0 presente anche una mini-guida riguardante i formati aperti. Tutti i contenuti del sito web saranno rilasciati sotto la licenza Creative Commons Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Condividi allo stesso modo 2.5 Italia License.

SITUAZIONE TECHIES - Attualmente abbiamo un unico techie, e tutti hanno indicato questo come un problema. La soluzione scelta per ovviare a questo problema \xE8 stata individuata nel cercare nuove persone disposte a dare la loro disponibilit\xE0 sia in ambito universitario, sia chiedendo sulle liste nazionali.

LINEE CONDIVISE DI PUBBLICAZIONE - Sono stati discussi tutti gli aspetti della nuove linee condivise di pubblicazione (policy), il cui documento andr\xE0 riscritto, riordinato e reso in un italiano coerente. Tra i punti principali della nuova policy: - E' stato ribadito il principio della pubblicazione aperta; - E' stato ribadito il principio della tutela della privacy e dell'anonimato in rete; in particolare tutte le fotografie pubblicate sul sito saranno modificate per assicurare la privacy e l'anonimato. - E' stato stabilito che verr\xE0 inibita l'indicizzazione, da parte dei motori di ricerca, delle immagini e dei video contenuti pubblicati sul sito. - E' stato stabilito che alcune notizie con violazioni particolarmente pesanti alla policy o con contenuti particolarmente gravi, potranno essere spostati temporaneamente in una zona visibile solo agli amministratori ("limbo"), in attesa che una discussione con il metodo del consenso decida la loro sorte.

L'unico punto delle nuove linee di pubblicazione condivisa su cui non \xE8 ancora stato trovato il consenso \xE8 quello riguardante il fatto se i post nascosti debbano essere visibili o meno a chiunque si colleghi al sito. La decisione su questo punto \xE8 stata rimandata a un dibattito pi\xF9 approfondito e pi\xF9 allargato sulla nostra mailing list.

ALTRO - Si \xE8 stabilito che sul nuovo sito web verr\xE0 pubblicata una nuova pagina dal nome "Link" che raccoglier\xE0 una serie di link a particolari siti web di movimento e di altre varie realt\xE0 calabresi. L'elenco di questi link verr\xE0 corredato da una "mappa mediatica" e da una categorizzazione "ragionata" di tali link.

Report quinto Meeting

Nel pomeriggio di gioved\xEC 21 giugno si \xE8 svolto a Cosenza il meeting di volontari che intendono creare indymedia calabria; sono stati affrontati due argomenti:

1. si \xE8 parlato di policy quindi sono state approntate delle modifiche e delle integrazioni che sono visibili sul wiki al seguente indirizzo: http://calindy.wikidot.com/policy-linee-editoriali

2. si e' parlato del prossimo meeting da tenere a Reggio calabria che si \xE8 deciso svolgere domenica 24 giugno.

Report Quarto Meeting

Venerd\xEC 18 maggio il gruppo che sta lavorando alla creazione di calabria.indymedia si \xE8 incontrato, a Cosenza, per discutere dei seguenti O.d.G.

1. proposta arrivata dalla lucani per la creazione di una indymedia calabro-lucana

2. stesura del form per quanto riguarda il primo punto si \xE8 unanimamente sostenuto che il progetto \xE8 molto interessante (come ribadito dalle mail passate in lista da psylocibe e kandy) tuttavia \xE8 necessaria una fattiva collaborazione di tutti gli interessati della lucania alla lista di discussione calabrese per un lavoro collettivo. Per fattiva collaborazione si intende che non vi sono portavoce ma ogni interessato fornisce il suo personale contributo alla discussione. L\x92invito ad assumere simili atteggiamenti \xE8 poi rivolto a tutti gli attuali iscritti alla lista calabria. Per il secondo punto si \xE8 lavorato collettivamente per la stesura del form che sar\xE0 messo al piu\x92 presto sul wiki. Alle ore 18.00 esauriti gli o.d.g. la seduta si \xE8 sciolta.

Report Terzo Meeting

Il giorno 13 aprile 2007 alle ore 19.00 a Cosenza si \xE8 riunito il gruppo di lavoro per la costituzione di calabria.indymedia.org. Gli argomenti trattati sono stati i seguenti:

1. scelta del software: Se in un primo momento il CMS pi\xF9 idoneo appariva joomla, attualmente si pensa che la scelta dovrebbe ricadere su SFactive perch\xE9 con esso il server guadagna in banda, tuttavia alla luce di un futuro aggregatore nazionale non \xE8 necessario seguire la scelta di softrwar operaa dagli altri imc locali italiani; in ogni caso la scelta non \xE8 definitiva ma oggetto di futuri approfondimenti. Alla luce di ulteriori consulti successivi al Meeting si \xE8 pensato di optare per Oscalit

2. La risposta di new-imc Nick da new-imc ha fornito una risposta personale a Serafo, dicendo che dovremmo attendere il volontario internazionale che vorr\xE0 seguire la nostra lista, sar\xE0 a lui solo che dovremmo fare riferimento. Dai contatti nella chat internazionale Teilla ci ricorda quello che dobbiamo fare, in attesa che ci segua un volontario. Dobbiamo elaborare un documento in cui si dice \x91chi siamo\x92 quindi elaborare un documento di sviluppo della policy, e scegliere nel contempo il software. In altri termini dobbiamo realizzare tali elaborati per poterli poi tradurre in inglese ed essere immediatamente pronti nel momento in cui dovremmo compilare l\x92apposito form.

3. Cose da fare: il wiki Bisogna rivedere il testo della mail di contatto e usare questo testo anche per il volantino che vogliamo realizzare; \xE8 necessario raccogliere gli indirizzi di persone che intendiamo contattare via mail per introdurli in un wiki in modo che tutti possiamo modificare ed implementare i dati. Medesimo discorso fa fatto per i documenti di cui sopra (chi siamo e doc. di sviluppo policy) si stabilisce che verr\xE0 quanto prima realizzato un wiki che conterr\xE0 tutti i documenti da redarre: si ribadisce la necessit\xE0 di programmare tutte le attivit\xE0 da effettuare. N:B il wiki successivamente al meeting \xE8 stato attivato

4. Aspetti della policy Per quanto riguarda la cancellazione dei post fuori policy si riflette sul fatto che in alcuni casi post fuori policy contengono informazioni importanti, interessanti; ad esempio i messaggi fascisti possono avere delle informazioni preziose, alla luce di ci\xF2 i post fuori policy non vanno cancellati dal server ma nascosti cos\xEC come avveniva in indymedia 1.0; si possono al piu\x92 cancellare i post doppi, vuoti pornografici. L\x92assemblea si chiede cosa fare per quanto riguarda i post di stampo religioso: si ritiene che i post di stampo dogmatico siano fuori policy, effettivamente questo tipo di post \xE8 paragonabile a quelli di propaganda politica del tipo \x93vota e ai votare Forza Italia\x94; diversamente, per quanto riguarda i post in cui vi sono riflessioni sul senso della vita, essi non sono da considerare fuori policy poich\xE8 si tratta di libere riflessioni e non di imposizioni dogmatiche. Questo, per\xF2, si ricorda, non \xE8 stato un problema sofferto per la vecchia IMCCalabria, diverso \xE8 il caso dei post di carattere infamante, i post che sono solo semplici attacchi ad personam, privi cio\xE8 di alcuno spunto critico ma carichi solo di ingiurie e gratuite accezioni di scherno funzionali al nulla. Riferendoci all'esperienza locale si pu\xF2 distinguere tra

- post diffamatori veri e propri (o in senso stretto) - post con contenuti critici e di riflessione ma che apostrofano individualit\xE0 in senso diffamatorio

I primi sono palesemente da considerarsi fuori policy, tenendo come base di riferimento la vecchia policy di indy 1.0, che saremmo intenzionati a riproporre, implementandola. Quindi tali sono da nascondere, editando con xxx, qualsiasi dato sensibile riferibile alla persona destinataria delle diffamazioni, oppure, a seconda del caso, potrebbero anche essere cancellati dal server.

Il secondo tipo di post, invece, occorrerebbe tenerli, considerando che bisogna editare, oltre al nome e cognome, i dati sensibili o tutte le apostrofi, di qualsiasi forma o spessore, riferibili alla persona diffamata. Un altro criterio di distinzione, particolarmente rilevante \xE8 su chi concedere o meno la tutela della privacy, mediante l'editing del nome e cognome. Nei contenuti discorsivi e riflessivi di un post in cui, nei riferimenti alle persone, non si scade in espressioni di minacce o insulti , secondo me, il nome e cognome non va editato, (mentre andrebbero editati eventuali indirizzi di casa e numeri di telefono appartenenti alle persone in questione). Si tratta di persone che ricoprono incarichi istituzionali, in particolare quelli su delega elettorale, o cariche pubbliche di rilievo nello scenario sociale, politico ed economico, locale o nazionale. Sono da lasciare inoltre i nomi di personalit\xE0 dello spettacolo e di chi ha raggiunto il successo per via degli effetti perversi della societ\xE0 capitalista. Poi non ci dimentichiamo che ci sono i messaggi da occultare o editare su richiesta, quando nei successivi contributi alla discussione del post, viene argomentata la motivazione (valida e non subdola) della richiesta.

5. Conclusioni Le conclusioni a cui si giunge nella serata sono le seguenti: la vecchia policy di indymedia 1.0 non si pu\xF2 cestinare, essa \xE8 frutto di un lavoro collettivo da non sottovalutare, ci\xF2 che \xE8 necessario operare \xE8 un adattamento, un\x92implementazione della stessa tenendo conto del nuovo contesto sociale. Una volta che si sar\xE0 redatto il materiale documentario necessario per l\x92iter di new \x96 imc , si passer\xE0 ad una \x91chiamata alle armi\x92 una campagna pubblicitaria pianificata che si spera avviciner\xE0 nuova gente al mezzo, dunque ci si dovr\xE0 concentrare molto sull\x92alfabetizzazione, sull\x92educazione la mezzo; certamente un buon lavoro svolto all\x92inizio permetter\xE0, in seguito, di avere meno incomprensioni e maggiori risultati. Esaurita la discussione la seduta \xE8 tolta alle ore 21.00.

Report Secondo Meeting

REPORT ASSEMBLEA DEL 25 MARZO 2007 calabria.indymedia

Il giorno 25.03.2007 a cosenza presso radio ciroma si riunisce , per la seconda volta, un gruppo di volontari per discutere del progetto calabria.indymedia.

Gli argomenti affrontati nell\x92rodine sono: 1. RICHIESTA PROCESS A NEW IMC \xC8 necessario redigere una mail in piu\x92 lingue per richiedere il process a new imc, la bozza verr\xE0 al piu\x92 presto prodotta inviata in lista locale, discussa e tradotta.

2. ASPETTI DELLA POLICY: QUESTIONE FOTO Ci si chiede come ci si dovr\xE0 comportare con le foto che ritraggono visi o che comunque permettono di riconoscere le persone. Le opzioni sono le seguenti: o si editano i visi, oppure si permette la pubblicazione delle foto previa visione degli admin, oppure si lascia la pubblicazione aperta. Editare le foto di tutte le persone non sembra una buona soluzione, per esempio se si ritraggono le persone che partecipano ad una manifestazione queste sono consapevoli di quello che fanno non permettere la pubblicazione delle loro foto sarebbe come ammettere che chi partecipa ad una manifestazione sta compiendo un atto illegale invece non \xE8 cos\xEC: chi partecipa ad una manifestazione sa bene q2eullo che sta facendo e se ne assume le responsabilit\xE0. Certamente \xE8 diverso il caso in cui si pubblica la foto di una singola persona che sta compiendo un atto palesemente illegale. In definitiva si ritiene che sia necessario rendere consapevole chi pubblica una foto di quello che sta facendo, pertanto \xE8 utile avvisare magari con finestre di dialogo, chi si appresta a pubblicare una foto del fatto che \xE8 bene non pubblicare foto \x91compromettenti\x92 e in altre parole di essere responsabile della sua foto. L\x92editing della foto potrebbe rimanere nel caso id foto evidentemente e chiaramente compromettenti per un singolo ma l\x92idea che deve passare \xE8 che indymedia non si occupa del singolo individuo come protagonista ma dei fatti degli avvenimenti che devono avere un ruolo centrale, chi pubblica una foto la dovrebbe pubblicare secondo questa ottica: non si informa su chi era presente ad un fatto ma su cosa accadeva. N.B: Si affronta la questione foto perch\xE8 figura tra gli elementi della policy su cui c'\xE8 maggiore stimolo a discutere. Ci si riserva poi di discutere, nei prossimi incontri, ed in lista altri aspetti della policy di indy 1.0 che, secondo i partecipanti, meriterebbero riflessioni.

3. POST NASCOSTI I post fuori policy vanno nascosti come accadeva in indy 1.0, nascosti lasciando visibile solo il titolo, nascosti e visibili solo agli admin, cancellati dal server. La soluzione di indymedia 1.0 non sembra sufficiente infatti non ha senso nascondere una notizia fuori policy e renderla comunque consultabile, la soluzione migliore sembra la cancellazione della notizia dal server, verr\xE0 conservata una copia dall\x92admin che ha effettuato la cancellazione anche perch\xE9 come noto, nel passato alcuni post nascosti sono poi stati ripristinati a seguito di discussioni sulle liste. Anche la possibilit\xE0 di nascondere i post e renderli visibili solo agli admin sembra una valida soluzione , anche se cos\xEC si andrebbe ad occupare piu\x92 banda con conseguenze economiche. In ogni caso la cosa piu\x92 importante \xE8 rendere consapevole chi pubblica notizie sul nw di quello che sta facendo. Altra soluzione sarebbe rendere visibile solo il titolo dei post nascosti, mentre si potrebbe consultare il corpo del testo, solo con il consenso di uno degli admin. Quindi sarebbe da applicare un sistema di login e password per l'utente che vuole consultare i post. Un sistema possibile adottando drupal come software (apprendo dal process). Oppure l'utente pu\xF2 richiedere l'intero testo dell'articolo nascosto, di cui appare solo il titolo, scrivendo direttamente alla lista.

4. COMPOSIZIONE DEL NW \x96 NW A VENTAGLIO. Si pensa alla costruzione di un nw a ventaglio ossia differenziare il nw stesso creando varie aree: un NW diversificato sembra una soluzione significativa per meglio usufruire delle informazioni; in particolare si parla di dar vita ad un\x92area per i comunicati e la rassegna stampa, infine non sono viste di buon occhio le pubblicazioni sul nw dei comunicati dei partiti istituzionalizzati parlamentari, questi ricevono finanziamenti pubblici e che possono permettersi altri canali di comunicazione e non hanno bisogno di indy quando si tratta di comunicati ufficiali o articoli di programma. Non si esclude per\xF2 l'evenienza di poter esprimere idee o riflessioni critiche sui contenuti di vario genere riconducibili a posizioni di partiti politici. Da spazzare via ovviamente sono le propagande elettorali perch\xE8 assimilabili agli spam. Discorso diverso \xE8 per realt\xE0 politiche o di movimento che sono marginali e che non godono degli stessi privilegi dei partiti istituzionalizzati. i quali hanno i loro mezzi e le loro risorse. In ogni caso il discorso \xE8 da inquadrare nel discorso della policy futura di calabria.indymedia.

5. INCONTRI Si pensa di perseguire due strade, da un lato incontri reali in diverse realt\xE0 che presto si provveder\xE0 a contattare, dall\x92altro si reperir\xE0 un indirizzario al quale si invier\xE0 una mail (il cui testo verr\xE0 prima redatto e discusso in lista) dove si inviter\xE0 alla partecipazione per la costruzione del progetto. In definitiva avvisare ora quante piu\x92 persone possibili \xE8 un atto di orizzontalit\xE0 e partecipazione maggiore rispetto alla realizzazione di un progetto a cui solo dopo si invita a partecipare. .

Esaurita la discussione la seduta \xE8 aggiornata alle ore 20.15

Report Primo Meeting

Report incontro del 7 marzo 2007 tenuto a Cosenza

Il giorno 7 marzo 2007 a Cosenza, come precedentemente annunciato sulla lista italy process, si \xE8 svolto un incontro fra coloro i quali sono interessati alla creazione di un IMC calabrese. La partecipazione, in termini numerici \xE8 stata abbastanza incoraggiante (totale di 8 persone). Sono stati trattati i seguenti punti:

1. Prologo I: perch\xE9 indymedia ha chiuso temporaneamente. Si introduce una breve discussione sulle cause che hanno portato alla chiusura di italy.indymedia 1.0; base della discussione \xE8 stata fornita dal documento dell\x92ultimo Meeting X

2. Prologo II: il lavoro del vecchio nodo calabrese di indymedia Esaurito il primo punto dell\x92O.d.G. si \xE8 passati a trattare il secondo, ossia si \xE8 tentato di condurre un\x92analisi sommaria dell\x92attivit\xE0 del vecchio nodo calabrese di indymedia. I principali punti deboli sono stati individuati nel fatto che non sono stati svolti molti meeting sul territorio, ci\xF2 si \xE8 verificato soprattutto per la scarsissima coesione interna fra coloro i quali si interessavano al vecchio nodo calabro. Accanto a questo si segnala la quasi nulla presenza per le strade calabresi di indymedia, anzi si pu\xF2 affermare che la figura del mediattivista vero e proprio manchi nella regione. In definitiva anzich\xE9 essere presenti nelle situazioni molto spesso si e fatto un uso ed un abuso del mainstream. Altro elemento negativo \xE8 stato dato dal fatto che gli scontri interni al movimento, si sono riversati sul NW di indymedia che \xE8 diventato quasi uno specchio di tale situazione frammentata, ecco spiegato il perch\xE9 delle continue e sterili polemiche che si sono riversate in indymedia, questo ha finito con il danneggiare la percezione comune di indymedia e inoltre si \xE8 quasi ignorato che indymedia non \xE8 la voce, la velina del movimento. Certamente i problemi della frammentazione si possono ridurre ma non eliminare del tutto, bisogna per\xF2 concludere che anche le altre realt\xE0 locali e piu\x92 in generale italy.indymedia, hanno avuto problemi piu\x92 o meno simili.

3 La volont\xE0 di creare www.calabria.indymedia.org Esiste fra tutti i presenti i bisogno di capire l\x92errore per partire in un altro modo, indymedia \xE8 infatti molto utile come strumento il quale permette di far venire a galla molte realt\xE0 che, in particolare, in una regione socialmente ed economicamente frammentata come la Calabria, sono altrimenti meno coese se non addirittura visibili .

4. Riflessione su indymedia distribuita Durate l\x92assemblea sono state esaminate le stampe di alcune mail significative di italy.process. Si discute sul progetto di indymedia distribuita che appare, nell\x92attuale contesto, una possibile soluzione, un tentativo per restituire l\x92umanit\xE0 a indymedia; in altri termini si pu\xF2 superare il gap dovuto all\x92individualismo eccessivo nel quale versava il progetto; \xE8 necessario che non vi sia piu\x92 il singolo che, senza cognizione di causa, si pone innanzi alla tastiera e utilizza lo strumento come un mero passatempo da giovane borghese, perso nei meandri della rete. Grazie al progetto di indymedia distribuita, si pensa, sar\xE0 possibile avere un rinnovato contatto fra le persone in vista di una pi\xF9 consapevole e responsabile gestione del progetto. Il progetto di indymedia distribuita per\xF2 genera alcune perplessit\xE0 nella misura in cui, in favore di una maggiore frammentazione, viene a mancare un progetto unitario, ossia un piano comunicativo e in senso lato politico, che invece caratterizzava indymedia 1.0. Certamente si tiene presente il progetto dell\x92aggregatore nazionale, nel quale dovrebbero confluire dai nodi locali i feeds, appare interessante la possibilit\xE0 di essere piu\x92 indipendenti e responsabili, \xE8 bene imparare a camminare da soli e a quel punto si pu\xF2 parlare della possibilit\xE0 di un progetto come \xE8 appunto, l\x92aggregatore. Si riflette poi sulla situazione presso gli altri nodi locali che si sono gi\xE0 posti al lavoro: Napoli Roma Piemonte, Lombardia Abruzzo e \x91caso\x92 Toscana, si leggono i report delle diverse realt\xE0.

5. Risorse umane: apertura verso l\x92esterno La voglia di comunicare non deve porsi limiti, in questa ottica risulta importante diffondere, parlare rivolgersi e aprirsi al territorio per far conoscere quella che \xE8 e che vuole essere indymedia in Calabria. Tutti i presenti sono concordi nella necessit\xE0 di dar vita a numerosi incontri per parlare ed incontrare quanta piu\x92 gente possibile.

6. Tech. Tutti i presenti dichiarano di non possedere approfondite conoscenze tecniche relative alla gestione di software, certamente il problema per\xF2 non si pone come insormontabile anche perch\xE9 qualcuno pu\xF2 comunque sobbarcarsi il peso di un apprendimento per porre in funzione i meccanismi necessari sempre tenendo presente la possibilit\xE0 di rapportarsi con gli altri nodi locali e questo anche nell\x92ottica dell\x92aggregatore nazionale, per il quale sarebbe auspicabile una omogeneit\xE0 di software; sarebbe certamente auspicabile che altra gente con magari delle avanzate competenze tech si avvicini al progetto per\xF2 bisogna ribadire che chiunque si avvicina al progetto indymedia non pu\xF2 pensare di essere solo un esterno, al quale ci si rivolge solo quando si devono risolvere problemi tech, cio\xE8 \xE8 da evitare che chi si avvicina come tech si senta come uno specialista esterno, \xE8 necessario che chiunque voglia partecipare, lo faccia perch\xE9 consapevole delle finalit\xE0 del progetto indymedia. Per quanto riguarda l\x92hardware si fa presente che \xE8 stato rinvenuto un server e si discute la recente mail di ameba e i relativi costi presunti i quali unanimemente vengono giudicati come positivi.

7 Conclusioni Si stabilisce, all\x92unanimit\xE0, la necessit\xE0 di dar vita a una mailing list temporanea su autistici, per la quale parte da ora apposita richiesta, in attesa di inviare una richiesta al process internazionale e avere una successiva lista process calabria. Ci si aggiorna a seguenti coordinamenti sia i rete che non.

Esauriti gli O.d.G. la seduta \xE8 tolta alle ore 20.00
  • Contributo alessio:
    Contributo alessio

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Topic revision: r8 - 08 Sep 2008, PsyloCibe
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